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Creare una cooperativa

La cooperativa nasce per rispondere al bisogno delle comunità e dei territori di cui è espressione.

Chi più delle cooperative, infatti, è interprete delle esigenze della comunità? Creare una cooperativa dà risposte da un lato alle necessità della collettività, dall’altro all’esigenza del singolo di trovare lavoro.

Una banca di credito cooperativo nasce per rispondere al bisogno di credito dei soci di quel territorio. Così creare una cooperativa agricola risponde alla necessità del socio di trovare reddito e remunerazione nel prodotto conferito alla cooperativa che riesce a raggiungere mercati, vicini o lontani, a cui il singolo socio non riuscirebbe mai ad accedere da solo. Così senza le cooperative sociali avremmo storie di emarginazione con anziani, minori, disabili, persone svantaggiate o stranieri abbandonati a sé stessi. Di antica memoria l’azione della cooperazione di consumo prima e al dettaglio, nel tentativo di calmierare i prezzi, che trova le sue radici nei pionieri di Rochdale. La filiera sociosanitaria che vede l’interazione tra medici, farmacisti, mutue sanitarie e specialisti della salute in generale. La cooperazione di produzione lavoro nasce con l’obiettivo di rispondere al bisogno di occupazione che arriva dai suoi soci, oltre a quella di offrire servizi innovativi per la comunità. Un ruolo importante va alla cooperazione di abitazione che realizza case di qualità ed è una delle pochissime risposte alla domanda povera del mercato.

La cooperativa è l’impresa che nasce sul territorio e per il territorio. Vi resta radicata per la vita. Non delocalizza. Valorizza le potenzialità e le risorse della comunità di riferimento secondo i valori della mutualità, della sussidiarietà e della democrazia economica.

ALCUNE INDICAZIONI TECNICO – GIURIDICHE

La cooperativa è un’associazione autonoma di persone che si uniscono per rispondere insieme a comuni esigenze economiche, sociali e culturali, attraverso la creazione di una società, democraticamente amministrata.

La cooperativa svolge un’attività economica senza scopo di lucro: essa è società a responsabilità limitata (per le obbligazioni sociali risponde solo la società con il suo patrimonio), ma si contraddistingue dalle società di capitali (SRL e SPA) per la finalità mutualistica, consistente nella soddisfazione del socio che gli deriva dal disporre di beni o servizi od occasioni di lavoro a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle offerte dal mercato.

La cooperativa è un’impresa nella quale la persona-socio prevale sull’elemento economico: alla base sta la comune volontà dei suoi membri di tutelare i propri interessi di consumatori, lavoratori, agricoltori, operatori culturali.

Caratteristiche peculiari

  • Numero minimo soci: 3
  • Misura della partecipazione del singolo socio in una cooperativa: limite minimo di EURO 25,00
  • Gestione democratica, autonoma e indipendente: i soci hanno uguale diritto di voto (“una testa, un voto”) a prescindere dalle quote di capitale sociale sottoscritto
  • Variabilità del capitale sociale: il capitale sociale aumenta o si riduce con il variare del numero dei soci, senza che ciò comporti una modifica statutaria
  • Il regime fiscale prevede la specificità della mutualità prevalente o non prevalente a seconda delle caratteristiche della cooperativa.
    I requisiti mutualistici prevedono:
    • divieto di distribuzione di utili ai soci in misura superiore alla remunerazione dei prestiti sociali
    • divieto di distribuzione delle riserve ai soci durante la vita della cooperativa
    • in caso di scioglimento della società, devoluzione dell’intero patrimonio sociale residuo (escluse le quote di capitale restituite ai soci) ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione
    • destinazione di una quota degli utili annuali (pari al 3%) ai fondi mutualistici per la promozione e lo sviluppo della cooperazione
  • Organi: Assemblea dei soci, Consiglio di amministrazione, Collegio sindacale

Come costituire una cooperativa

  1. Costituzione con atto pubblico, di fronte ad un notaio che provvede all’omologa dell’atto e al deposito per l’iscrizione nel Registro delle Imprese e all’albo delle Società Cooperative
  2. Deposito dell’Atto costitutivo presso l’Ufficio distrettuale delle imposte dirette
  3. Richiesta del numero di partita IVA presso il relativo Ufficio Provinciale